Augusta Ballinger era certa che si trattasse di un terribile errore. Il borioso e inquietante conte di Graystone non poteva certo desiderare di sposarla. Si diceva che la sposa prescelta dovesse essere un vero e proprio modello di virtù ed era risaputo che Augusta era una donna a cui non interessava sottostare alle regole imposte dalla società. Per questo motivo, aveva pianificato un incontro di mezzanotte per mettere in guardia il conte e convincerlo che sarebbe stata una pessima moglie. Ma intrufolandosi nel suo studio attraverso la finestra, Augusta non fece altro che rafforzare il proposito di Harry: baciare quella bocca impertinente e insegnarle come avrebbe dovuto comportarsi una vera lady! E il conte come poteva sapere che sarebbe stato proprio lui a ricevere una bella lezione dalla sua sfacciata fidanzata intenta a conquistare il suo cuore? E come affrontare un vecchio nemico giunto a minacciare il loro amore, l’onore e le loro stesse vite?
“Rendezvous” è un romanzo romance storico ambientato nel periodo regency e scritto dalla famosissima Amanda Quick.
Di recentissimo è arrivato in Italia grazie a Leggere Editore che ha già nel suo catalogo alcuni libri dell’autrice e si vocifera già che presto ne arriveranno altri!
La protagonista è Augusta Ballinger, una gentildonna della società londinese conosciuta per essere rivoluzionaria, ribelle e…non sposata.
Ormai etichettata come zitella a vita, ha perso il suo ingresso in società in seguito a vari lutti della sua famiglia, che l’hanno portata ad essere l’ultima discendente rimasta del ramo Ballinger.
Ma sposarsi non è neanche l’ultimo dei suoi pensieri perché Augusta è una donna diversa dalle altre, lontana dal decoro e dai comportamenti virtuosi e onorevoli. Infatti è a capo di un club per sole donne, uno dei primi di tutta Londra: il Pompeia’s, un circolo che imita quelli maschili in cui le donne possono chiacchierare, giocare a carte e anche scommettere.
Probabilmente Augusta non si sarebbe mai aspettata di attirare l’attenzione di uno dei conti più desiderati della stagione, Graystone. Questo strano personaggio decide in fretta e furia di convolare a nozze con Augusta, che non ha neanche il tempo di rendersi conto della situazione.
Il periodo regency mi ha sempre affascinato molto e quando ho scoperto questa uscita proprio non potevo farmela mancare! Inoltre spero di avere presto tempo da dedicare alla lettura di questo genere!
“Rendezvous” è arrivato per me in un periodo davvero abbastanza particolare, e dopo la pesantezza dello studio e dei mesi invernali ha decisamente dato una rinfrescata alle mie letture.
La combo di questo libro + primavera mi ha restituito la voglia di leggere che da tanto mi mancava.
Come si può immaginare, la narrazione non è eccessivamente pesate ed è una lettura perfetta per quando si vuole far svagare la mente concentrandosi su una bella storia.
Lo stile dell’autrice mi è piaciuto tantissimo, mi sono sentita super presa e coinvolta nei fatti così tanto da non riuscire a staccarmi!
È stata una lettura piacevole e divertente, che nonostante la leggerezza ha saputo tenermi sulle spine e spronarmi a continuare.
I capitoli poi hanno reso la lettura ancora più scorrevole, non sono tutti brevissimi e ce ne sono stati alcuni di particolarmente lunghi ma che allo stesso modo sono riusciti a catturarmi! Vi assicuro che entrati nel vortice di questa lettura non riuscirete ad uscirne finché non sarà conclusa.
Purtroppo non ho letto altro dell’autrice, quindi questa volta mi è impossibile fare confronti o osservazioni sullo stile e sulla tecnica. Però visto il modo in cui Amanda Quick è riuscita a risvegliarmi, spero che altri suoi libri arrivino il più presto possibile!
Inoltre ad un certo punto della storia si è inserito un filone historical crime davvero molto carino, che secondo me ci sta benissimo per scuotere un po’ le acque della narrazione.
Il trope principale di questo libro, oltre al regency, è il matrimonio forzato che sinceramente non mi aspettavo di apprezzare così tanto. E poi si tratta anche di un genere new adult, per cui sono presenti anche alcune scene spicy abbastanza esplicite.
I personaggi non sono stati niente di stupefacente o super emozionate, però hanno aiutato a rendere la storia godibile anche se ho notato spesso il ricorso a scuse banali per giustificare le loro azioni.
Se fossero stati caratterizzati un po’ meglio di sicuro la storia sarebbe stata indimenticabile.
Anche questa recensione si conclude qui! Prima di lasciarti andare ti ricordo che infondo alla pagina troverai una casella dedicata alla newsletter, iscriviti per non perdere i prossimi articoli!