Che cosa sei disposto a sacrificare per tornare a casa?
Saeriel è un regno magico popolato da creature fatate. È un luogo di contatto tra i mondi, con i quali scambia la magia e l’energia che gli permettono di sopravvivere.
Quando una maledizione confina alcuni tra i suoi abitanti più potenti sulla Terra e isola il regno, Saeriel rischia il collasso.
Toccherà a Robin Red, guerriera dei berretti rossi, e agli altri componenti della Caccia Selvaggia esiliati nel mondo mortale, trovare e proteggere l’unica persona che potrebbe salvare Saeriel.
Quale sarà il prezzo che dovranno pagare per rivedere la propria casa?
“Wild Hunt – Cacciatori di potere” è un romanzo portal fantasy di Azzurra Pasquali.
Della stessa autrice avevo già letto circa un anno fa “Numbers“, che avevo apprezzato molto!
In questo caso parliamo di un libro autoconclusivo, che sono stata felicissima di leggere perché devo ammettere che ultimamente l’attesa di tutte le saghe iniziate mi sta dilaniando.
Inoltre la narrazione è in terza persona e sono presenti ben quattro POV!
Anche in quest’ultimo periodo purtroppo il tempo per leggere non è stato tantissimo, motivo per cui la mia recensione di questo libro arriva in ritardo, ma devo anche dire che “Wild Hunt” forse è capitato proprio nel periodo giusto!
Fra il lavoro e lo studio per l’università anche la voglia di leggere a fine giornata era pochissima, ma questo libro mi ha riportato un po’ alle vecchie sensazioni di quando non c’era nient’altro oltre i libri.
Diciamo che mi ha fatto ritrovare un po’ dalla magia della lettura che da tanto tempo mi mancava, ed è stato davvero bellissimo!
Innanzitutto penso che l’autrice sia riuscita a creare un mondo fantasy molto originale e che coinvolge a pieno il lettore e, soprattutto, mi è piaciuto molto il modo in cui il fantastico si intreccia con il reale, dato che questo libro ha delle tinte di urban fantasy.
Su questo punto di vista, spesso i nessi fra fantastico e reale sono dati per scontato o peggio, non specificati affatto. Mi è capitato più volte di inoltrarmi in letture del genere e di capirci davvero poco proprio perché non è reso chiaro il modo in cui le due realtà interagiscono.
In questo caso, grazie alle scelte narrative fatte dall’autrice, tutto è stato più chiaro e facile da comprendere.
Mi sono piaciute tantissimo anche le creature fantasy presenti in questa storia che, pur se comunque molto originali, ho scoperto alla fine da quali fonti l’autrice ha preso ispirazione.
Assegnerei comunque qualche punto in più per questa scelta dato che ormai sono abituata a leggere sempre delle solite creature fantasy!
Un altro punto forte di questo romanzo sono i personaggi! Come mi era già successo anche con “Numbers”, anche in questo caso sono rimasta parecchio colpita e non ho potuto fare a meno di notare alcuni dettagli. Innanzitutto: ROBIN RED SIGNORI. (ma io nella vita un po’ me lo meritavo di avere la sua forza d’animo eh)
Penso di poter dire che Robin incarna un po’ i modi e gli aspetti della classica eroina fantasy, ma allo stesso tempo mi è risultata così diversa! Forte e caparbia, ma anche combattuta fra le scelte che deve affrontare.
E poi ho notato anche che, a differenza delle tante eroine fantasy a cui ormai siamo abituati che sono belle, eteree e sempre troppo “femminili” anche nelle situazioni più imporbabili, Robin non è mai descritta come tale e anzi, penso sia una delle protagoniste più cazzute che io abbia incontrato. Altro che bella, Robin è una guerriera munita di asce che va in battaglia indossando un nastro intinto del sangue dei nemici.
Devo anche ammettere però che mi sarebbe piaciuto se alcuni personaggi, soprattutto quelli che purtroppo non sono più presenti dopo alcuni capitoli, fossero approfonditi un po’ meglio perché mi sarebbe piaciuto conoscerli meglio.
Purtroppo alcune parti non sono approfondite molto proprio perché trattandosi di un autoconclusivo gli eventi da narrare in alcuni punti dovevano necessariamente essere un po’ ristretti, ma ho comunque apprezzato molto questa storia e sinceramente spero di trovarne presto di simili.
Con una trama accattivante e costruita così bene, “Wild Hunt” di certo non poteva deludere le aspettative e ancora una volta la penna di Azzurra si è rivelata magnifica!
Non mi capitava da tempo di immergermi in una storia del genere e sono davvero molto felice che l’autrice mi abbia regalato questa possibilità!
Anche questa recensione si conclude qui! Prima di lasciarti andare ti ricordo che infondo alla pagina troverai una casella dedicata alla newsletter, iscriviti per non perdere i prossimi articoli!