Ambrosine ha diciotto anni quando viene promessa in sposa ad Harald Arpinia, futuro Signore Planetario di Giove. Lei è la scelta ideale: è la pupilla dalla famiglia Lira, figlia dell’inventore dei motori a curvatura, istruita al combattimento e alle buone maniere delle più potenti famiglie stellari e, soprattutto, l’Incarnazione Stellare di Vega, la quinta stella più luminosa del cielo.
Quando la sua astronave raggiunge il satellite Europa, Ambrosine fa la conoscenza del secondogenito della famiglia gioviana, e le carte in tavola iniziano a mutare. Fra Edward e Ambrosine cresce un’attrazione magnetica che rompe gli equilibri di potere del Kosmos, svelando i segreti dei più importanti clan stellari della Via Lattea.
Ma il loro incontro non sarà l’unica cosa a minare il successo dell’unione fra famiglie: il ritorno del clan sovversivo dei Nox porterà infatti a galla una terribile verità in grado di sconvolgere la galassia. Le grandi autorità del Kosmos si muoveranno per impedire che la Via Lattea venga scossa da una nuova guerra, ma le sorti di un futuro incerto finiranno per crollare sulle spalle di Ambrosine ed Edward, designati, fin dall’inizio, a caricarsi di un peso che potrebbe schiacciarli.
Fra dissidi familiari, complotti interstellari e antiche faide irrisolte, Edward e Ambrosine dovranno riuscire a trovare il loro spazio nell’universo, e a sopravvivere ai misteri che minacciano il Kosmos.
“Per Aspera ad Astra” è il primo volume di una saga fantasy romance di Chiara Saccuta, uscito a novembre 2023 per Lumien Edizioni.
Quest’anno la casa editrice mi ha lasciata davvero con una gioia dopo l’altra, sempre soddisfatta dei libri letti e più leggo loro pubblicazioni, più sono stupita dalla qualità e dalla cura che si cela dietro ogni volume.
Il mio 2023 è stato costellato di fantasy romance, ormai ne esistono per tutti i gusti e gli scaffali sono pieni di romanzi del genere con trame in tutte le salse. Ci sono tantissimi pregiudizi su questo genere [che solitamente arrivano dai lettori più “adulti”] e posso dirvi che negli ultimi mesi ne ho letti di tutti i tipi: di belli e di brutti, di amati e di amari… Ma “Per Aspera ad Astra” li batte davvero TUTTI.
Le aspettative prima di iniziare questo libro erano davvero altissime, so già che le pubblicazioni di Lumien sono bella roba e ormai partire già convinta che il libro sarà mozzafiato è normalità.
Per altro sono una bambina curiosa cresciuta con il naso all’insù, che in estate trascorreva le serate in terrazza ad osservare le stelle. La passione per astri e corpi celesti mi accompagna fin da quando sono piccola, anche se rivelo questo mio amore molto raramente.
Dunque, potevo non innamorarmi di una storia ambientata tra le stelle?
Il worldbuilding è una cosa davvero spaziale, in tutti i sensi! La storia è ambientata tra stelle e pianeti, con un ritmo che trasporta nel cielo notturno più profondo.
La magia è fornita dagli astri e dai pianeti che donano alle loro incarnazioni forza e potere.
Non avevo mai letto nulla di simile prima e già su questo punto sono rimasta sbalordita e affascinata, secondo il mio giudizio l’autrice ha creato qualcosa di davvero strepitoso e inaspettato.
Mi piacerebbe tanto dirvi che ho divorato questo libro, ma sfortunatamente non è stato così perché a causa di alcuni impegni la lettura è stata molto più lenta del solito. Però posso assicurarvi che tra una pausa dallo studio e l’altra la mia mente ritornava sempre nel Kosmos, facendomi pensare ad Ambrosine ed Edward.
Un altro grandissimo punto a favore di questa storia sono proprio i personaggi: mi sono affezionata tantissimo a loro e devo dire che ognuno ha proprio un bel caratterino [senza fare nomi eheh]. Gli “eroi” di questa storia mi sono piaciuti proprio tanto, man mano che la narrazione va avanti e la vicenda diventa più complessa non perdono il loro carattere ma si fortificano e diventano sempre più tosti. Poi ho apprezzato molto i background di ognuno di loro e i piccoli “segreti” hanno solo reso la storia più interessante.
Ora mi tocca fare un inchino anche ai “cattivi”, che mentre in tante altre storie sono cattivi e basta solo perché essere buoni era banale, qui hanno davvero delle motivazioni concrete per fare ciò che fanno. Tutto fa parte di un grandissimo piano già deciso!
Ho apprezzato moltissimo che ci fosse la possibilità di vedere più lati di ognuno di loro e di spiare negli angoli nascosti della loro vita.
Insomma insomma, Chiara ha creato dei personaggi che non sono facilmente dimenticabili.
A questo proposito, anche se le classifiche ufficiali non sono ancora state stilate, penso di poter dire che questo è il miglior fantasy romance del 2023. È davvero un libro pazzesco, sia che stiate cercando un fantasy bello corposo o una storia d’amore che vi porti a sognare tra le stelle.
La narrazione si muove su due POV, quello di Ambrosine e l’altro di Edward. Ho trovato azzeccata questa scelta perché due punti di vista sono ottimi per dare dinamicità alla storia senza fare impazzire i lettori.
E ora lasciatemi dire una cosa, grazie:
PIÙ FANTASY ROMANCE COSÌ PER PIACERE
Partiamo da un presupposto: quando c’è romance in un qualunque genere, sono terrorizzata che la storia d’amore rovini tutto il resto. Prendete questa mia affermazione con le pinze, non voglio assolutamente svalutare il romance ma purtroppo ne ho letti troppi scritti male [ormai lo considero come un trauma].
Insomma, il romance per me è sempre un po’ un incognita perché non posso essere certa di apprezzarlo.
Questa volta però…
Io non so esattamente come dirlo perché le mie parole non potranno mai essere abbastanza, però la storia d’amore tra Ambrosine ed Edward [ma anche quelle tra altri personaggi che non cito per gli spoiler] è un qualcosa di davvero straordinario.
Ho adorato dall’inizio come il loro rapporto ha avuto origine e poi si è sviluppato, mi sono piaciuti proprio tanto e vederli così legati in alcuni capitoli mi ha davvero scaldato il cuore.
Su questo devo fare proprio i complimenti a Chiara perché per farmi apprezzare così tanto il romance ce ne vuole.
Poi ehi, a questa Barbie piace lo slow burn e in questo libro è scritto troppo bene.
E comunque come si dice quando in una storia è tutto al posto giusto?
Questo romanzo è perfetto sotto ogni punto di vista, non ci sarebbe un capitolo che avrei tolto o una virgola che avrei spostato. Tutta la storia ha una sua continuità e non resta che scoprirla pagina dopo pagina.
“Per Aspera ad Astra” è un piccolo capolavoro del fantasy, anche il modo in cui è scritto mi ha dato un senso di “casa” e di comfort che purtroppo ultimamente mi è difficile trovare.
Ho apprezzato tanto che tra le pagine l’autrice abbia inserito il bisogno e il desiderio della ricerca di noi stessi. Quante volte ci siamo chiesti il “perché” delle cose solo per realizzare in seguito che tutto fa parte di qualcosa di più grande?
Concludere questo libro mi ha davvero emozionata e leggendo anche i ringraziamenti mi è scesa giù qualche lacrimuccia. Un abbraccio forte forte a Chiara perché se lo merita davvero❤️🩹
E comunque il finale è così illegale [e mi mette così tanto hype] che mi rotolerò in terra finché il seguito non esce.
PAZZESCO!
Anche questa recensione si conclude qui, prima di lasciarti andare ti ricordo che infondo alla pagina troverai una casella dedicata alla newsletter, iscriviti per non perdere i prossimi articoli!
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