Sono passati seicento anni dalla caduta dei Primi e della loro tecnologia. Città, stati e imperi sono rinati, ma senza ricordi del passato e incuranti delle rovine che i Primi si sono lasciati alle spalle. Nella titanica Nova Londra, tutto ciò che non è produttivo viene espulso, o distrutto. Kyle Blackburn lo sa bene e, dopo cinque anni al soldo del Collettivo, ha ormai una certa affinità con le rovine che costellano il Primo Livello della città, appestato dal fumo delle fabbriche.
Il ragazzo sta per estinguere il suo debito con l’organizzazione di ladri e tornare da sua madre da ragazzo libero. Durante l’ultimo colpo, riesce finalmente ad afferrare il suo lasciapassare: il prezioso anello della nobile Astrid St.Clair. Il gioiello, però, riattiva un meccanismo nascosto nel passato del mondo che sceglie Kyle come suo portatore. Un veleno gli scorre nelle vene, voci costanti iniziano a infestargli la mente e visioni e memorie che non gli appartengono gli mostrano una realtà distorta. Solo Astrid St.Clair può aiutarlo a scoprire cosa gli sta accadendo e a trovare l’antidoto. Per farlo, Kyle dovrà seguirla in un viaggio alla ricerca delle Chiavi, tra i mastodontici templi di Atene, le pericolose sabbie di Bashir e le macerie dei Primi, con tutti i terribili segreti che si sono portati nella tomba… e che stanno tornando in vita.
Tra voli in aero-nave, furti di manufatti e pistole meccaniche, Kyle dovrà fare i conti con la verità: essere un ladro può salvare la vita, la sua, ma soprattutto il mondo. Perché crescere spaventa e fa male, ma morire fa più paura.
“Il depositario dell’eco” è il primo libro di una saga fantasy steampunk di Carlotta Martello, pubblicato a marzo 2024 da Lumien Edizioni.
Più volte ho scritto e vi ho parlato della qualità dei libri di questa casa editrice e anche questa volta non posso proprio trattenermi dal farlo! Ancora una volta mi sono ritrovata tra le mani un prodotto di qualità davvero altissima, con una cura pazzesca e dei gadget meravigliosi. Lumien ormai è una certezza, non potrei essere davvero più felice di come questa casa editrice, con tutti i suoi libri e autori, stia prendendo il volo. Abbiamo bisogno di più case editrici così!
Lumien ormai è una certezza, non potrei essere davvero più felice di come questa casa editrice, con tutti i suoi libri e autori, stia prendendo il volo. Abbiamo bisogno di più case editrici così!
Ho scoperto il genere steampunk solo negli ultimi mesi e ammetto di essere stata tentatissima di preordinare il libro appena è stato annunciato.
A mettermi i bastoni tra le ruote però sono arrivati i corsi universitari (come al solito) e facendo qualche conto mi sono accorta che non rientravo nelle spese.
Mi sono consolata pensando che avrei preso la versione ebook, finché non è arrivata ad illuminarmi la proposta della CE di leggerlo.
Se sono qui a parlarne significa proprio che non ho potuto dire no!
Tutto questo papiro solo per ringraziare ancora una volta Lumien per la fiducia riposta in me e nel mio lavoro (anche se alcune volte mi faccio un po’ attendere).
(e un po’ anche per raccontarvi del supporto che questa CE ha da parte mia, i libri che mi mancano in libreria li ho tutti recuperati in ebook!)
Allora, adesso parliamo di “Il depositario dell’eco”!
Avendo già un po’ di curiosità per questa storia devo ammettere che le aspettative erano alte rispetto al solito.
Ho letto pochi strempunk perché non ne conosco molti nonostante il genere mi piaccia, quindi sfortunatamente non ho un vero e proprio metodo di paragone.
In generale devo dire che la storia mi ha catturata da subito, in pochi giorni ho letto le prime 100 pagine mi sono fatta prendere. Poi tra le lezioni e il finale che non volevo leggere (mi sono affezionata eheh) ci ho messo un po’ di tempo in più per concludere.
Proprio non volevo mettere il punto a questa storia, soprattutto sapendo che il seguito non arriverà a breve (SAD). Il mio cervello proprio non concepiva di leggere troppe pagine al giorno per paura di concluderlo.
Kyle è diventato un ladro per saldare un debito, per salvare il destino di sua madre dopo la scomparsa del padre, ha scelto di sacrificarsi. Al suo ultimo colpo, ad un passo solo dalla libertà, ruba un anello ad una nobildonna durante una festa.
Astrid St Clair invece è la nobildonna che è stata derubata. È l’erede della famiglia più importante di Parigi, di certo non una dama sprovveduta! Insieme ad Alistar riuscirà a rintracciare Kyle e il suo prezioso gioiello, ma quando la situazione sembrerà quasi sistemata tutto cambierà per sempre.
A differenza delle altre volte non mi sono trovata davanti un libro super semplice e veloce da leggere, ciò non è un punto a sfavore ma è stato sorprendente trovare una lettura che si discosta, anche se di poco, dagli attuali canoni di pubblicazione.
Le descrizioni sono lunghe e corpose e ogni dettaglio ha un certo peso nella narrazione, mi è piaciuto molto avere da rifletterci e pensare al ruolo che ogni piccolo elemento potesse avere nella storia.
L’unico punto che un po’ non mi ha convinta sono state alcune descrizioni e alcuni capitoli un po’ lenti che non hanno dato alla lettura proprio la fluidità che mi aspettavo. Però essendo una cosa non presente spesso devo dire che non va a sfavore di tutto il libro, nonostante avrei preferito un po’ di ritmo in più.
All’inizio devo ammettere che non avevo neanche ben capito il worldbuilding, ci ho messo un po’ per comprendere bene come funzionasse e ho dovuto aspettare delle chiarificazioni che sono arrivate poco dopo il primo centinaio di pagine.
Uno dei focus principali di questo libro sono le scelte e il modo in cui, una strada o l’altra, possano influenzare il nostro futuro. È stato interessante poter guardare dall’esterno le opzioni tra cui i personaggi avrebbero potuto scegliere, immaginare le possibili strade e le conseguenze. Questo libro mi ha ricordato quanto, ogni giorno, ogni scelta possa fare la differenza.
Le ultime cento pagine sono state super adrenaliniche, con un sacco di colpi di scena che mi hanno lacerata e non mi sarei mai aspettata.
Sapere che questo libro è un primo esordio mi ha davvero sconvolta in positivo, ora non mi resta che attendere di avere notizie sul secondo libro!
Anche questa recensione si conclude qui, prima di lasciarti andare via tu ricordo che infondo alla pagina troverai una casella dedicata alla newsletter. Iscriviti per non perdere i prossimi contenuti!