Recensione “La pietra di Crono” J.M. Rivers

È l’oggetto magico più potente della Storia, usato per ingannare e sconfiggere il padre degli dèi. Si tratta della pietra di Crono, e chiunque la possegga ha il potere di controllare il tempo a suo piacimento.
Harleck lavora per i De’ Bisognosi, importante famiglia della malavita newyorkese. Spietato e senza scrupoli, è pronto a tutto per raggiungere i suoi obiettivi, anche uccidere la sua futura sposa nel giorno del matrimonio.
Quando però il suo boss decide di sbarazzarsi di lui, Harleck rimane intrappolato in una situazione senza via d’uscita. È allora che la pietra di Crono finisce nelle sue mani, catapultandolo nel futuro, un tempo oscuro dove nulla è più come lui ricorda.
Il tradimento subito nel passato ha avuto conseguenze disastrose e adesso il potere è in mano a un temibile tiranno che governa sul nuovo mondo.
Tra mostri mitologici, gladiatori nell’arena e rituali sanguinosi, Harleck dovrà imparare a usare i poteri della pietra per sconfiggere i propri demoni e combattere la guerra del futuro.

La pietra di Crono” è un romanzo fantasy distopico con tinte mitologiche scritto da J.M. Rivers, pubblicato in self publishing su Amazon ad ottobre 2023. Si tratta del primo volume di una trilogia di target new adult, narrata attraverso un multi POV.

La prima cosa che mi ha incuriosita di questo libro è il mix di generi, personalmente adoro il fantasy mitologico ed ero sicura che il pizzico di distopico avrebbe reso tutto più intrigante.
Sono rimasta davvero soddisfatta dell’equilibrio tra questi tre generi che, seppur diversi, si sposano benissimo in un romanzo che è davvero scorrevole e coinvolgente.

Ammetto che il mio 2024 di libri è partito un po’ in ritardo, tra una cosa e l’altra, ma questo libro mi ha dato la spinta giusta per iniziare l’anno.
In totale il romanzo conta poco meno di duecento pagine che, inutile dire, ho divorato in pochi giorni.

La mia velocità nel leggere è stata agevolata ancora di più dallo stile della narrazione. Non l’ho trovato affatto pesante e il modo in cui tutti i capitoli sono scritti è davvero semplice, per me si tratta di un dettaglio non da poco e che aiuta tanto nei periodi in cui non posso stare dietro a letture eccessivamente impegnative.

Riguardo alla scrittura e allo stile sento di dover aggiungere che, personalmente, ho trovato questo romanzo scritto in maniera ottima. La penna dell’autore è davvero morbida e la lettura non risulta acerba o difficile da digerire. Per trattarsi di un esordio devo dire niente male, anche se come per ogni cosa ci sono spunti per il miglioramento e per fare sempre meglio!

Durante la lettura ho trovato davvero tanti stimoli interessanti e che mi hanno incuriosita tantissimo. Diciamo che la storia offre diversi punti interessanti che non fanno altro che rendere la storia più curiosa e dinamica.

Ho trovato interessante anche lo sviluppo dei flashback e dei viaggi nel tempo, che hanno dato un po’ di movimento al racconto. L’intreccio di passato, presente e futuro secondo me è stato davvero ben gestito e ha resto la storia ancora migliore di quanto poteva essere. I personaggi nei tre tempi differenti mi hanno fatto riflettere molto sul tempo e sul suo scorrere, oltre che sulle nostre azioni e sull’impatto che queste avranno sul futuro, nostro e degli altri.

E poi a proposito degli ultimi capitoli, li ho trovati davvero inaspettati. Ci sono state delle rivelazioni finale che AIUTO!
La parte finale è stata la ciliegina sulla torta che ha completato il quadro, il colpo di scena era inaspettato e sono rimasta delusa da me stessa solo perché non me lo ero affatto immaginata!

Ho trovato i personaggi abbastanza interessanti e adeguati alla storia, hanno tutti un background passato che mette curiosità e lascia in sospeso ma sinceramente avrei preferito un po’ più di profondità. Penso che la loro caratterizzazione sarebbe potuta emergere un po’ di più e a tratti li ho trovati abbastanza immaturi o banali, però sono certa che nei seguenti libri della trilogia ci sarà spazio per migliorarli tutti e saperne ancora di più su di loro.

L’ultima scena, che si trova dopo i ringraziamenti e stavo per non leggere per errore, ci lascia un incipit davvero interessante per quello che sarà il secondo libro. A questo proposito posso dirvi che sono davvero, ma davvero tanto, curiosa!
Insomma, quando arriva?

Anche questa recensione si conclude qui, prima di lasciarti andare ti ricordo che infondo alla pagina troverai una casella dedicata alla newsletter, iscriviti per non perdere i prossimi contenuti!

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