3 motivi per leggere “Le indagini del Marlow Murder Club” di Robert Thorogood

Judith Potts ha settantasette anni ed è beatamente felice. Vive da sola in una villa un po’ dimessa appena fuori Marlow, non c’è nessun uomo nella sua vita che le dica cosa fare o quanto whisky bere, e per tenersi occupata crea i cruciverba per i giornali nazionali. Una sera, mentre nuota nel Tamigi, è testimone di un brutale omicidio. La polizia locale non crede alla sua storia, così decide di investigare da sé, e ben presto a questa missione si uniscono Suzie, una dog-sitter dal cuore puro, e Becks, la sobria e composta moglie del parroco. Insieme sono il Marlow Murder Club. Quando un altro cadavere viene ritrovato, si rendono conto di avere per le mani un vero e proprio serial killer. E l’enigma che volevano risolvere diventa una trappola da cui potrebbero non trovare via d’uscita…

Si tratta del primo libro di una serie [per il momento è già stato pubblicato il secondo tradotto] ed è anche una lettura perfetta per il periodo autunnale, che mette insieme un po’ di creepy e tre buffe protagoniste caparbie da cui faticherete a separarvi. Ora veniamo ai tre motivi per cui, secondo me, dovreste dare una possibilità a questa lettura!

1. DELLE PROTAGONISTE TOTALMENTE IMPROBABILI

Le tre protagoniste sono: un’anziana signora con un mistero da nascondere, la moglie del parroco e una buffa dog-sitter che spesso dice cose fuori contesto.

Queste tre strabilianti donne andranno ad aiutarne un’altra, il detective Malik, che in assenza del suo capo si sarebbe aspettata di tutto di tranne risolvere un crimine!

2. UNA STORIA DIVERTENTISSIMA

Per quanto i crimini commessi siano gravi e misteriosi, non riuscirete a passare troppo tempo senza ridare e divertirvi.
Il mix tra una trama coinvolgente, temi importanti [soprattutto per il pubblico femminile] e le buffe protagoniste riusciranno a non farvi staccare un attimo da questa storia!

3. LEGGERO E COINVOLGENTE, MA ANCHE…

Si tratta di una storia che per quanto metta insieme elementi diversi riesce a farlo con leggerezza. Oltre ai crimini propone tematiche come la difficoltà della maternità, la carriera e vecchie paure che tornano a farsi vive. Il tutto fa riflettere ma senza far sentire eccessivamente il peso della storia e lasciando ampio spazio ai lettori per pensarci su.

Anche questa recensione si conclude qui! Prima di lasciarti andare ti ricordo che infondo alla pagina troverai una casella dedicata alla newsletter, iscriviti per non perdere i prossimi consigli!

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