Intervista all’autore Mario Della Croce | Segnalazione romanzo “La storia di Mr Kowhn”

“Sarei anche insopportabile!? Ti ho visto, sai, mentre camminavi a braccetto con quella poco di buono. Sarà di sicuro una facile per stare con uno come te.”
“Quindi anche tu lo saresti?”
“Io? Ma certo che no. E poi come ti permetti, bastardo? Non faccio parte di quella classe di donne che sei abituato a frequentare. Mi sono sempre distinta, e le tue provocazioni non mi sfiorano nemmeno” sbottò, cominciando ad alterarsi sul serio.

Kowhn è un regista e uno sceneggiatore affermato, autore di veri e propri capolavori così come di film di cui non si ritiene pienamente soddisfatto. Quando si lascia alle spalle Londra, città in cui è cresciuto e per cui ha da tempo sviluppato una sorta di avversità, è pronto a ricominciare la sua vita da zero nell’immensa Conhing City. È lì, in un museo in cui si è recato per una visita, che incontra Mary, una giovane donna che da subito mostra il suo interesse per lui. Kowhn viene suo malgrado coinvolto in una storia d’amore tempestosa, seppur non priva di dubbi, con lei. Tuttavia, un’occasione inaspettata sul lavoro e un nuovo, passionale incontro cambieranno presto le carte in tavola, mettendo Kowhn di fronte a una successione di eventi che stravolgerà per sempre il suo destino.

Ciao! Ti va di ripresentarti ai lettori?
Con molto piacere. Mi presento ai lettori con “La storia di Mr. Kowhn”, il mio secondo volume, un romanzo contemporaneo con una buona dose di suspence.

Come hai vissuto questa seconda esperienza di scrittura?
Ma per me, vivere la scrittura è un piacere, e lo è già da qualche anno. Penso spesso a cosa fare e lo vivo con leggerezza. La seconda esperienza si è rivelata più impegnativa, ma allo stesso tempo più soddisfacente una volta visto il risultato finale.

Dove hai preso l’ispirazione per il tuo libro?

L’ispirazione nasce per caso. Ero a casa e se ricordo bene fu un lampo che mi passò per la testa. Pensavo spesso a quell’idea, giorno dopo giorno, tanto che un giorno alla fine mi decisi a tracciare i punti della storia, linea temporale e quant’altro. Da lì poi comincia a fare la prima stesura

Cosa speri di trasmettere con il tuo romanzo?
Spero che possa trasmettere emozioni, che sia un qualcosa che riesca a coinvolgere il lettore. Spero possa tenere incollati i lettori.

Hai già nuovi progetti per il futuro?
Si, sto già lavorando a una raccolta di racconti e un altro progetto che inizierò prossimamente.

La donna desiderata era di fronte a lui, non chiedeva altro dalla vita. Aveva frugato per tanto tempo dentro sé stesso, alla ricerca di una felicità che fosse legata a una donna. Sì, voleva essere felice con qualcuna, e così era successo proprio con la sua nuova conquista. Quanto l’aveva attesa? Tanto, troppo tempo, forse, ma la vita gli aveva dato l’occasione di incontrarla e di vivere con lei gli attimi più felici della sua esistenza. Era la sua persona e, per fortuna o per puro istinto, lo aveva saputo riconoscere fin dai primi incontri. Che ruolo gioca l’istinto in amore? Rispondere a quella domanda sarebbe stato troppo arduo per lui, ma ora lo sapeva e non gli interessava altro che Amanda e la loro felicità, perché era tutto ciò che voleva e di cui aveva bisogno. Tutto il resto era superfluo.