Recensione “Hide” di Kiersten White | Mondadori | Il libro ispirato a Squid Game

“Alle generazioni più giovani: vi abbiamo chiesto di salvarci, ma questo compito non dovrebbe spettare a voi. Scusateci”

La sfida: trascorrere un’intera settimana a giocare a nascondino, dal sorgere del sole al tramonto, in un parco divertimenti abbandonato da decenni e fare di tutto per non essere presi (da chi non è dato saperlo).

Il premio: denaro a sufficienza per rivoluzionare completamente la propria vita.

Anche se gli altri concorrenti sono determinati a vincere – per ritagliarsi un futuro da sogno o sfuggire a un passato che li perseguita –, Mack è sicura di poterli battere tutti. In fondo, ciò che deve fare è nascondersi e lei, fin da bambina, non fa altro.

Anzi, è proprio questa la ragione per cui è ancora viva mentre la sua intera famiglia è morta. Ma, quando capisce che l’eliminazione dei concorrenti nasconde qualcosa di sospetto, Mack comprende che il gioco è molto più sinistro di quanto potesse immaginare e che per sopravvivere sarà necessario unire le forze…

“Mack non è mai stata perfetta in vita sua. La parola “perfetta” le risulta aliena, rigida, scomoda. Ma forse si tratta di un lavoro. Con qualche soldo per rendersi presentabile avrà una vera possibilità. Basta che nessuno ficchi il naso dove non deve. Basta che nessuno la osservi troppo da vicino. In quel caso potrebbe farcela.

Hide” è un romanzo di Kiersten White pubblicato a maggio del 2022 e portato qui in Italia da Mondadori. Si tratta proprio di un’uscita freschissima di pochi giorni e che aspettavo con ansia, per cui ringrazio in anticipo la mia cara amica Silvia (che trovate su IG cliccando qui → @_acourtofshadowbook_ ←) per avermi coinvolta in questo emozionante review party!

La didascalia del libro originale recita “The book you need after Squid Game” e anche se non ho visto questa serie (sarò probabilmente una dei pochi!) devo dire che non mi ha trasmesso molto le vibes dei trailer o di scene varie viste online. Si dovrebbe dunque trattare di un libro ispirato alla serie, anche se non ho proprio le idee chiare su questa cosa!

Quattordici partecipanti, che non sembrano avere proprio nulla in comune, si ritrovano invitati ad un reality in cui dovranno giocare a nascondino per vincere una somma di denaro con così tanti zeri da poter cambiare le loro vite.

“Nel 1974, durante la settimana aperta a tutti, un importante uomo d’affari che viveva nel Nord dello stato decise di visitare il parco. Portò con sé la moglie e i due figli, cogliendo l’occasione per una breve vacanza. La bambina di cinque anni svanì nel nulla. Uno dei lavoratori stagionali, un forestiero, fu arrestato per omicidio, ma la pubblicità negativa macchiò per sempre la reputazione del parco, che finì per chiudere i battenti

Non si tratta di un libro molto lungo, conta infatti poco più di duecento pagine e per i miei standard lo considero un libro breve. Nonostante ciò però mi ha preso davvero tanto e l’ho divorato in pochissimo tempo.

È stato interessante ed emozionante scoprire i retroscena dei vari personaggi, conoscere le loro vite e venire a contatto con i loro traumi, le loro idee per il futuro e soprattutto le loro speranze.
Proprio riguardo ai personaggi l’autrice è riuscita a farmi capire che non tutto ciò che sembra perfetto lo è, delle volte è solo pura apparenza e al contrario, che anche in una vita disastrosa si può scorgere uno spiraglio di speranza.

Già dall’inizio intuivo che c’era qualcosa di più sotto, e pagina dopo pagina lo stile dell’autrice mi ha messo sempre più curiosità. Il mistero si infittiva e già dalla metà avevo dei sospetti che poi si sono rivelati fondati.

È stata una lettura davvero stupenda, mi sono sentita totalmente coinvolta e sono riuscita ad emozionarmi più volte.
I momenti di climax e tensione sono scritti in modo perfetto, quindi se deciderete di leggere questo libro tenetevi pronti a restare con il fiato sospeso più volte.

Sia i personaggi che le ambientazioni per me sono state ultra realistiche, e l’idea di un parco abbandonato in cui giocare a nascondino mi ha lasciato addosso curiosità e inquietudine insieme.

Mi sono piaciuti tanto anche i numerosi POV della narrazione, in questo modo ogni personaggio ha avuto modo di farsi conoscere e ciò ha dato una sorta di completezza a tutta la storia.

Per concludere, è una lettura che consiglio decisamente! Ho notato che online ci sono un po’ di dispute sul genere a cui questo romanzo appartiene, ma se volete godervi una bella lettura che saprà tenervi con il fiato sospeso, questo libro fa proprio per voi!

Anche questa recensione si conclude qui! Prima di farti andare via ti ricordo che infondo alla pagina troverai una casella dedicata alla newsletter, iscriviti per non perdere i prossimi articoli!

2 pensieri su “Recensione “Hide” di Kiersten White | Mondadori | Il libro ispirato a Squid Game

  1. enricamasino

    Già mi attirava dalla trama, dopo la recensione sono straconvinta che faccia al caso mio. Sono già curiosa adesso e voglio capirci di più. Un libro che sicuramente leggerò anche se non so quando! Bellissima recensione come sempre ❤️

    "Mi piace"

Lascia un commento